Disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti
Che cosa sono
Questa categoria di disturbi è connessa alla sofferenza psicologica che segue l’esposizione ad un evento traumatico o stressante.
Quanto sono frequenti
La prevalenza dei disturbi conseguenti ad eventi stressanti è di circa il 2%.
Come si manifestano
Disturbo post-traumatico da stress
Il Disturbo Post Traumatico da Stress si manifesta a seguito di un evento traumatico estremo, ovvero un evento che ha implicato morte o minaccia di morte, o una forte minaccia per l’integrità fisica propria o altrui (aggressioni, rapimenti, incidenti, gravi malattie, ecc.), che la persona ha vissuto o a cui ha assistito. La risposta comprende paura intensa; ricorrenti e involontari ricordi spiacevoli dell’evento (nei bambini, temi o aspetti dell’evento traumatico possono essere riproposti ripetitivamente nel gioco); incubi; sensazione che l’evento traumatico stia per ripresentarsi, con conseguente disagio intenso all’esposizione a fattori che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico; dunque, evitamento di tutto ciò che è associato al trauma (oggetti, situazioni o persone). Possono, inoltre, presentarsi un aumento della reattività generale, con esagerate risposte di allarme; difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno; irritabilità o scoppi di collera; difficoltà a concentrarsi; marcata riduzione di interesse o partecipazione ad attività significative; esagerate convinzioni negative su sé stessi e/o sul mondo; persistente incapacità di provare emozioni positive.
L’insorgenza del disturbo può avvenire anche a distanza di mesi dall’evento traumatico e la sua durata può variare da 1 mese fino alla cronicità.
Disturbo da stress acuto
Il Disturbo da stress acuto si distingue dal precedente per un quadro sintomatologico più intenso ma limitato ad una durata che va da 3 giorni a 1 mese al massimo.
Disturbo dell’adattamento
Si parla di Disturbo dell’adattamento quando, a seguito (entro 3 mesi) di un evento stressante, come una separazione coniugale o la perdita del lavoro, l’individuo manifesta una marcata sofferenza sproporzionata rispetto alla gravità o all’intensità dell’evento stressante in sé, con una conseguente significativa compromissione del funzionamento in ambito familiare, sociale e lavorativo.
Cause
Costituiscono fattori di rischio: una storia di disturbi mentali o di traumi, nonché un’elevata reattività temperamentale agli eventi (maggiormente associata al genere femminile) e uno status socio-economico basso.
Trattamento
La psicoterapia cognitivo-comportamentale ha sviluppato molteplici mezzi di comprovata efficacia nel trattamento dei disturbi correlati ad eventi traumatici o stressanti.
Obiettivo generale è quello di aiutare l’individuo ad identificare e controllare i pensieri e le convinzioni automatiche e negative, legate all’evento traumatico o stressante, identificando gli errori logici in essi contenuti e le alternative di pensiero e di comportamento più funzionali e vantaggiose.
Oltre a questo, vengono insegnate tecniche di rilassamento e di respirazione, da utilizzare, quotidianamente e autonomamente, per alleggerire la tensione.